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Coordinamento del Movimento Italiano per la Libertà delle Vaccinazioni (2)

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Messaggio  Admin Lun Lug 21, 2008 5:34 pm

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E' PROPRIO INDISPENSABILE?
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Le statistiche di tutto il mondo (perlomeno) occidentale dimostrano che tale pratica non ha accellerato (ma spesso ritardato), il naturale declino delle malattie invalidanti e mortali tradizionali, fenomeno certamente dovuto in prevalenza al miglioramento del benessere alimentare e sanitario. Tra l'altro dove è possibile fare un confronto fra paesi vaccinati e non, si evidenzia perlomeno l'inutilità del vaccino.Infine si ricorda che la peste è sparita da sola, in tempi ben più bui.

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INCOSTITUZIONALITA' DELL'ANTITETANICA
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La comunità non deve difendersi da questo contagio semplicemente perché non è una malattia contagiosa. Tra l'altro in Europa non è mai stata una malattia dei bambini e non si puo' neanche sostenere che vaccinando tutti si impedisca la circolazione del bacillo perché si riproduce nell'intestino dei ruminanti ed è presente nella polvere di casa, cioè la malattia non è eradicabile (non la si puo' far sparire). Anche prima della vaccinazione i casi erano qualche centinaio all'anno ed allora come oggi si riferiscono quasi sempre ad anziani.

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EFFETTO CONTROPRODUCENTE DELL'ANTIEPATITE B
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Delle quattro obbligatorie questa, voluta da De Lorenzo, gode di molti studi pubblicati sulla sua pericolosità e nessun pediatra ha il coraggio di difenderne l'obbligo. Il totale delle epatiti (A,B,C eccetera) è 'crollato' prima del vaccino, passando dai 54.000 casi di tuttele epatiti del #145;69 ai 2.733 della sola B del #145;94, ( nel #145;97 circa 2.000), benigni al 95%, cronici nel 4% e mortali solo nell'1%. La B corrisponde normalmente alla metà del totale. Secondo l'Associazione Politrasfusi negli ultimi dieci anni ci sono stati 1.000 morti per trasfusioni infette (anche di epatite B), oltre a milioni di alcolisti, centinaia di migliaia di drogati, milioni in terapie farmacologiche 'pesanti'. Se il risultato di molti milioni di persone che 'cercano disperatamente' di rovinarsi il fegato è costituito solo da qualche migliaio di epatiti, significa che questo virus è proprio innocuo (!) e comunque ha bisogno di un contatto di sangue, cioè volontario. Sui bambini poi il vaccino è inutile perché gli anticorpi che produce durano due anni nei neonati e quattro negli adulti; considerato che la malattia è degli adulti e comincia ad apparire timidamente a 15 anni, se ne conclude che farlo a 0 ed 11 anni è matematicamente inutile e puo' fare solo male.
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Proprio questo vaccino dimostra a che livello sia sprofondata la dignità della scienza, che si pone in situazioni tali che chiunque puo' dimostrarne la 'stranezza' in due minuti. Questa è corruzione o peggio? Se poi ci sono persone che hanno ancora fede cieca nei colleghi di Poggiolini, si vaccinino pure, ma che il farlo non sia obbligatorio anche per gli altri. Se infine si considera che De Lorenzo 'non c'è più' ma la sua legge si', risulta difficile attribuire a lui tutte le colpe, che palesemente vengono 'perpetuate' dagli altri.

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EFFETTO CONTROPRODUCENTE DELL'ANTIDIFTERICA
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Anche in questo caso vaccinare tutti per una malattia che 'non c'è' produce più effetti collaterali che prevenzione. Nei paesi in cui il vaccino viene poco o per niente usato, la malattia non è presente comunque, mentre appare in paesi supervaccinati (come la Russia) se c'è fame e freddo; inoltre non è eradicabile. Infine, se la vaccinazione di massa aveva un senso teorico nel '39, certamente non lo ha oggi, quando ad esempio sono disponibili gli antibiotici che possono agevolmente essere usati per gli sporadici casi che si presentassero; per chi li usa

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EFFETTO CONTROPRODUCENTE DELL'ANTIPOLIO
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Anche qui le centinaia (e probabilmente migliaia) di casi di morte e di invalidità da polio nell#145;occidente avanzato, almeno negli ultimi 10 anni, sono per lo più dovuti alla vaccinazione. In Italia la malattia (normalmente benigna) stava naturalmente sparendo negli anni #145;20-'30, e le sue crisi sono 'stranamente' apparse in concomitanza con l'introduzione degli obblighi dell'antivaiolosa (1934), dell'antidifterica (1939), e con le prime antipolio (1956) e soprattutto con la prima vera campagna del '58. Comunque questo vaccino è il più pericoloso, tanto che sulla stampa del 14/2/97 è apparsa la notizia che secondo il CDC ( equivalente in USA del nostro Istituto Superiore della Sanità), nei 14 anni scorsi ci sono stati negli USA 125 casi di polio da vaccino, che rapportati alla popolazione italiana equivarrebbero ad un poliomelitico all'anno circa. Piuttosto giova ricordare che la polio è apparsa nel terzo mondo solo dopo le campagne vaccinali 'per salvarli', e che ad esempio anche la campagna antipolio (italiana) del '96 in Albania ha prodotto una grave epidemia di polio, (76 casi in perfetta concomitanza di tempo per lo più fra le persone a contatto dei vaccinati), dimostrando cosi' la sua pericolosità in popolazioni con cattiva nutrizione ed igiene, mentre in paesi 'benestanti' ha dimostrato la sua inutilità. E' vero che ci sono stati rari casi di polio invalidante tra non vaccinati (nei paesi 'sani'), ma anche tra vaccinati; quindi il problema va valutato comunque nel suo rischio complessivo per la salute.

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OLANDA
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Per smitizzare i 68 casi dell'epidemia di polio in Olanda del #145;92-'93 tra insufficientemente vaccinati o non vaccinati affatto (con un'età media di 20 anni), basta precisare che non sono apparsi studi scientifici precisi, sugli invalidi prodotti in tale situazione. Infatti una epidemia benigna, come di per sé era normalmente la polio prima delle vaccinazioni, non puo' essere assunta a problema. Si possono invece citare i 10 invalidi da vaccino in Finlandia nell'84; i 15 casi dell'88 in Israele, tutti vaccinati in età prescritta, come i 43 colpiti in Oman nel'88-89 in grande maggioranza vaccinati tranne qualcuno in modo incompleto; i colpiti negli USA, e quelli in Albania, come riportato nel precedente paragrafo; l'epidemia fra bambini vaccinati da pochissimo in Romania nel '95; eccetera.

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DANNI DA VACCINO
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Oltre alle cifre già date sui probabilissimi danneggiati, si puo' precisare che secondo le dichiarazioni in Parlamento del rappresentante del Governo il 17/9/96, le richieste di indennizzo erano 326, mentre dal documento ministeriale 'Programma Italiano per la Lotta contro l'AIDS dell'1/12/95 sappiamo che le pratiche concluse per danno da vaccino erano 299 e 15 per morte. Non sappiamo con certezza quanti siano gli indennizzi già pagati, ma dalle scarse notizie giornalistiche stimiamo che siano decine, anche considerando che ci sono molte centinaia di richieste di risarcimento, sostenute da avvocati a noi noti, pendenti nei tribunali.

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SITUAZIONE INTERNAZIONALE
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Nell'UE è consentito l'accesso scolastico ai non vaccinati, come dichiaratoci per iscritto da quasi tutte le ambasciate, a differenza da quanto 'si racconta' negli ambienti sanitari. Solo in Grecia 'pare' che ci siano degli obblighi, ma non sembrano affatto assoluti. Nel '94 il Giappone ha tolto i dieci obblighi che aveva con la motivazione che le vaccinazioni hanno affetti collaterali imprevedibili, che l'antinfluenzale non serve a niente e che solo ora forse inizieranno ad usare l'antitetanica (vedi 'Il Manifesto' del 9/12/93). Vogliamo infine ricordare che l'introduzione del diritto all'obiezione di coscienza in campo vaccinale (come negli USA) consentirebbe comunque un continuo controllo governativo sulla situazione del territorio.

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SCUOLA
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Se è vero che LA POPOLAZIONE VACCINATA E' PROTETTA, non puo' certo essere messa in pericolo dai non vaccinati. Ricordiamo che fino a qualche anno fa addirittura la maggior parte della popolazione non era vaccinata contro la polio perchè nata prima del #145;50; infatti, pur essendo cominciata la vaccinazione nel #145;56 e la prima campagna di massa nel #145;58, attorno al #145;65 sono stati vaccinati a scuola anche buona parte dei nati negli anni'50, eppure le epidemie non ci sono state negli ultimi decenni. Quindi come si puo' sostenere la pericolosità dei pochi obiettori di oggi se quelli di ieri (che erano addirittura la maggioranza fino agli anni '80) hanno dimostrato di non esserlo, neanche se da nonni hanno avuto in braccio i neonati dal primo giorno di vita? Se è vero che i vaccinati sono al sicuro, noi non possiamo portar loro alcun danno, che invece è matematicamente certo quando in Italia si usano vaccini pericolosi su più di due milioni di bambini all'anno per difenderli (?) da malattie rarissime.

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LA SCIENZA
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Anche se una parte del Ministero della Sanità è propenso all'obiezione di coscienza e la legge è stata già annunciata dal Ministro, tale scelta stenta a realizzarsi, e nella polemica che continura a crescere si è creata la curiosa situazione per cui noi genitori 'emotivi' difendiamo la scienza, cioè la verità, mentre le strutture sanitarie difendono il 'non sapere' perché non vogliono rischiare il confronto fra vaccinati e non, facendoci pensare di essere sicuri 'di perdere'. Tale paradosso, che dovrebbe far riflettere, è dovuto essenzialmente ad una sorta di 'occupazione economico-politica' dell'ambiente scientifico da parte delle imprese multinazionali e nazionali, tramite il controllo delle carriere e della ricerca, con l'attribuzione di favori economici (incarichi di studio) a primari 'che contano', che a loro volta controllano le carriere di tutti gli altri medici: direttamente quelli ospedalieri, e tramite la struttura di categoria anche i liberi professionisti. In definitiva, chi non sta in riga non fa carriera, viene perseguitato, o non riceve i finanziamenti per ricerche 'antipatiche'. Portiamo ad esempio le decine di scandali legati a Poggiolini, De Lorenzo e tanti altri, o quello della nomina dei docenti universitari di medicina e farmacia come denunciato dal prof. Luigi Cancrini nel novembre #145;95, oppure quanto esposto sul libro-denuncia del prof. Raffaele Simone (1) poi con l'affermazione di Poggiolini (che se ne intende), secondo cui le multinazionali comprano persino i premi Nobel.
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Molti medici autentici che esprimevano dubbi sull'obbligo di vaccinazione hanno avuto molti fastidi, quando non sono stati proprio perseguitati. Altri 'indizi' di questa degenerazione della 'scienza' sono: la quasi assenza di studi sulla indispensabilità o meno dei vaccini; la massa enorme di investimenti e di pubblicità che spaventa, sulla 'teoria' dell' AIDS, i cui 'conti' tornano ancora meno che per i vaccini' (2); l'inefficacia delle cure antitumorali 'ufficiali' che fanno sopravvivere 'forse' per cinque anni (3); la scandalosa vicenda Di Bella ed lo spudorato boicottaggio della sperimentazione del suo metodo giungendo a modificarne truffaldinamente il protocollo come se sapessereo che funziona comunque meglio del loro; e la persecuzione dei ricercatori che hanno proposto cure serie. In definitiva noi, oltre a difendere la scienza, ci ritroviamo addirittura a difendere i medici 'veri' da quelli 'opportunisti' che deprimono chi lavora per vocazione, e non per carriera. Da Galileo in poi, la Scienza è sempre stata solomente 'l'opinione del potere' più che 'la conoscenza', ma in questi decenni e soprattutto nella medicina il suo 'uso' è divenuto spesso distruttivo, oltre comunque a ridurre la società ad esistere in funzione della stessa sanità,invece del contrario, tramite l'ossessione della malattia come inevitabile, imprevedebile e quindi il vecchio ritornello medioevale 'ricordati che ti ammalerai, preparati,spaventati, rassegnati, ammalati, finanzia la ricerca....................'.

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Riferimenti Bibliografici
1 L'Università dei Tre Tradimenti, Saggi Tascabili Laterza.
2 AIDS: la grande truffa; di Fabio Franchi e Giorgio De Marchi Edizioni SEAM (dicembre #145;96) - Milano, tel. 02/89010863
AIDS IL VIRUS INVENTATO, un nuovo libro di Peter Duesberg, virologo e docente dell'Università di Berkeley. Settembre #145;98-Edito da Baldini & Castoldi - Milano.
3 Oltre a quelli della 'area' della Lega Anti Vivisezione, l'ultimo è del marzo '97 - Cancropoli: la Mafia del Cancro - di Alberto Mondini, edito dall'Associazione per la Ricerca e Prevenzione del Cancro (ARPC) - via Vespucci, 0 - 10128 Torino, tel.011/5682651

http://www.comilva.org/default.asp?NumMenu=2#conviene

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